presentazione libro: Eravamo il suono di Matteo Corradini

 In Attività Culturali Pubbliche, Eventi

Domenica 28 gennaio 2024 – Ore 17.00

Società Letteraria di Verona, p.tta scalette Rubiani, 1

In occasione del Giorno della memoria 2024

La S.V. è inviata alla presentazione del libro  

Eravamo il suono

di Matteo Corradini

(Lapis 2024)

Dialoga con l’autore

Roberto Israel

consigliere della Associazione Figli della Shoah

e responsabile della sezione di Verona

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Sotto la guida di un’enigmatica insegnante, un gruppo di ragazze sta preparando uno spettacolo-concerto per ricordare l’orchestra femminile di Auschwitz. L’insegnante ha chiesto a due di loro raccogliere conchiglie sulla spiaggia «per prepararsi al meglio». Arrivato il giorno della prima prova, l’insegnante consegna una conchiglia ad Anita, la ragazza protagonista della storia. Quando Anita appoggia l’orecchio alla conchiglia, ecco che accade l’inatteso: passato e presente si toccano, e le donne dell’orchestra di allora si raccontano alle ragazze di oggi in prima persona. L’orchestra femminile di Auschwitz era composta da 47 donne. In questo romanzo otto di loro ci raccontano la propria storia.

Matteo Corradini è scrittore ed ebraista. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione. Autore di libri per ragazzi e per adulti ha curato la manifestazione Scrittorincittà e fa parte del team di lavoro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Come giornalista ha lavorato con diverse testate, quali Avvenire, Popotus, Andersen.

Ha lavorato come regista teatrale e con alcuni musicisti organizza conferenze musicali. Nel 2001 ha conseguito il premio Benassi come miglior giovane giornalista dell’Emilia Romagna, e nel 2004 il premio nazionale Alberto Manzi per la migliore opera educativa per ragazzi. Premio Andersen 2018 come Protagonista della cultura per l’infanzia, dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali.

Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio in Italia ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelu (Terezín Composers Institute) in Repubblica Ceca. Nel 2012 ha pubblicato con Grazia Nidasio per Salani L’alfabeto ebraico. Nel 2019 esce per Rizzoli Solo una parola. Del 2021, edito da De Agostini, Luci nella Shoah. Le cose che mi hanno tenuto in vita nel buio.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Si prega di accedere alla Sala almeno 15 minuti prima dell’inizio
La presentazione sarà trasmessa in diretta Streaming Live
Per chi non avesse seguito la diretta è possibile rivedere l’evento

sul nostro canale Streaming On Demand

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