Parashat Yitro- commento di rav Corinaldi

 In Dall'Ufficio Rabbinico, Parashà della Settimana

Shalom Chaverim
Shabbat Parashat Yitro  Al centro della Parasha – i Dieci Comandamenti .

Abbiamo aggiornato l’elenco degli ostaggi nel poster per i quali preghiamo (e grazie a Zohar per aver preparato il poster e a Celu per averlo stampato). Vorrei dedicare questa  riflessione alla loro protezione alla loro rapida liberazione.

Il Midrash pone 5 comandamenti sul lato destro e 5 comandamenti sul lato sinistro.
I primi sono tra l’uomo e Dio, i secondi tra l’uomo e il suo prossimo e il suo ambiente:

1.⁠ ⁠La fede in Dio viene confrontata con il divieto dell’omicidio che esprime la fede nell’uomo e la santità della vita dell’uomo, creato ad immagine di Dio.

2.⁠ ⁠L’alleanza, la Fiduca tra Dio e l’uomo espressa nel divieto dell’idolatria a confronto con l’alleanza e la Fiduca in famiglia.

3.⁠ ⁠Il rispetto per Dio che si esprime nel divieto di dire invano il Suo nome confrontato con il divieto di rubare. Secondo la tradizione, questo è un divieto di rapimento: dignità umana e libertà.

4.⁠ ⁠Il valore della verità che viene manifestato nello Shabbat in cui attestiamo che il mondo è stato creato da Dio viene a confronto con il divieto di testimoniare il falso.

5.⁠ ⁠Il valore della gratitudine anzitutto verso il padre e la madre (questo è un prolungamento dell’atteggiamento verso Dio, coloro che ci hanno dato la vita) a confronto con il divieto di desiderare e prendere ciò che non ci appartiene ed evidenzia la mancanza di gratitudine.

I valori fondamentali prima tra noi e Dio (e padre e madre) e poi nella nostra condotta morale nel mondo sono: fede , alleanza e fiducia , il rispetto e la libertà che ne deriva, il valore della verità e la gratitudine .
Questi sono valori fondamentali che dovrebbero condurci nella vita.

Rav Cook, il primo rabbino capo d’Israele, scrive: Il timore di Dio non deve sopprimere la moralità naturale dell’umanità. Il timore di Dio e della Torah deve sviluppare il lato morale dell’uomo, che è naturalmente radicato in lui. Nel caso in cui il timore di Dio porti la persona a uno stato morale inferiore a quello in cui si troverebbe senza, allora tale timore di Dio è sbagliato.
Le dieci comandamenti sono la base. La base morale umana, in rapporto all’uomo e in rapporto a Dio.
Le religioni monoteistiche possono portare l’uomo ad una terribile corruzione morale, contro Dio, come vediamo attualmente presente nei nostri tempi.
Dovremmo sempre avere il polso della situazione e vedere se la connessione con l’ebraismo ci rende persone migliori, più morali, più spirituali. Se ci fa aggiungere del bene al mondo, oppure no. E se no, allora dobbiamo esaminare noi stessi e fare Teshuva – Ritorno.
Shabbat Shalom a tutti 🌻

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