Gaza, Israele e l’odio che si è rigenerato contro gli ebrei

 In Attualità

Di Bruno Carmi , pubblicato su L’Arena – giovedì 7 marzo 2024 pag 38

Nella seduta del Comune di Verona del primo marzo – presenti 22 consiglieri, 1 solo astenuto, quindi 21 favorevoli – è stato votato un odg che invita il Governo a «sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza e a perseguire con mezzi pacifici la liberazione immediata degli ostaggi ancora in mano ad Hamas». Ovviamente mi auguro anch’io che al più presto Hamas liberi pacificamente gli ostaggi e interrompa ogni belligeranza nei confronti di Israele. E attendo fiducioso che, per una pace duratura Hamas riconosca, insieme al diritto dei palestinesi ad un loro Stato, anche quello all’esistenza ed alla vita in sicurezza dei cittadini all’interno dello Stato di Israele.

Quando sulla facciata del Comune di Verona sono apparse le proiezioni notturne che chiedevano il Cessate il fuoco e lo Stop alle bombe sui civili, mi era sembrato di capire che le richieste fossero rivolte a tutte le aree di conflitto nel mondo, a partire dell’Ucraina. Forse, e me ne dispiace, mi sono perso altre delibere che chiedevano, non solo per Gaza, la cessazione delle ostilità. Ma ben venga ogni iniziativa per un cessate il fuoco purché accompagnata dalla ricerca di percorsi concreti che consentano di arrivare alla pace tanto auspicata anche da Israele.

Non mi stupisco che l’attenzione sia quasi tutta orientata alle accuse verso Israele anche se troppo ingenuamente, a 80 anni dalle leggi razziali, speravo davvero che nei confronti di ebrei e di Israele i giudizi potessero essere più equilibrati e che magari, prima di esprimere inappellabili condanne, a qualche libero pensatore venisse qualche dubbio e il desiderio di capire cosa sta succedendo, tra Hamas ed Israele. Mi illudevo che parole come genocidio, resistenza, nazismo, avessero loro precisi significati.

Dopo il pogrom del 7 ottobre 2023, qualunque governo di qualunque Stato avrebbe reagito nei confronti dei criminali che lo hanno realizzato. Il conflitto in corso ha fatto troppi morti e avvelenato ulteriormente gli animi e la storia: a me resta l’amarezza e lo sconforto per aver visto con quanta facilità e velocità l’odio mai sopito e mai davvero combattuto, nei confronti degli ebrei abbia potuto rigenerarsi. Al Comune, proprio nell’ottica di combattere tale pregiudizio, rinnovo l’invito a revocare la delibera che prevede l’intitolazione di una via di Verona a Giorgio Almirante e che a suo tempo non ha permesso l’assegnazione della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

 Bruno Carmi

Verona

Post recenti
429858217 822625879896331 9161877522070339717 N