18 maggio 2020

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La Knesset ha approvato, domenica pomeriggio, il nuovo governo di coalizione Netanyahu-Gantz con 73 voti a favore e 46 contrari. Il 35esimo governo israeliano, formato da 34 ministri (destinati a salire a 36 fra sei mesi) e 16 vice-ministri, si presenta come il più numeroso della storia di Israele. Il governo comprende, fra l’altro, la prima ministra ultra-ortodossa, Omer Yankelevich (Affari della diaspora), e la prima ministra di origine etiope, Pnina Tamano-Shata (Immigrazione e assorbimento). “È un momento molto emozionante per tutta la mia comunità e una conquista per tutta la società israeliana – ha dichiarato Pnina Tamano-Shata – L’emergenza coronavirus, con oltre un milione di disoccupati, rappresenta una sfida nazionale e ci sono dei momenti, cosa che il nostro paese sa bene, in cui l’unità è l’unica strada percorribile. Nella comunità etiope, in cui sono nata e cresciuta, l’unità è un valore fondamentale”.

Pnina Tamano-Shata (clicca per ingrandire)

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Fonte: Israele.net

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