14 maggio 2020
Mercoledì sera il primo ministro incaricato Benjamin Netanyahu ha informato il presidente d’Israele, Reuven Rivlin, e il presidente uscente della Knesset, Benny Gantz, di essere riuscito a formare il governo entro le due settimane previste. Giovedì sera inizierà una sessione speciale del plenum della Knesset che eleggerà Yariv Levin come suo nuovo presidente. Successivamente, alla Knesset verrà chiesto di votare la fiducia al governo Netanyahu-Gantz, il 35esimo nella storia del paese. A fiducia votata, i ministri presteranno giuramento e Israele avrà un governo pienamente in carica dopo 18 mesi di stallo politico. I partiti che compongono la nuova coalizione sono: Likud, Blu-Bianco, Shas, Ebraismo Unito della Torà, Laburisti, Derech Eretz e Gesher. Netanyahu e Gantz hanno ribadito che inizialmente il nuovo governo si concentrerà sulla lotta al coronavirus e sul conseguente rischio di recessione economica. Il governo si adopererà per “promuovere la riconciliazione nazionale” e “preservare il carattere ebraico e democratico dello stato”.
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